Post by Roberto Deboni DMIsrPost by AllenStendiamo un telone cerato su openfiber, la cenerentola delle tlc con
sprechi che manco telecom ai tempi d'ora è riuscita a fare con
risultati ancora inferiori a quelli telecom.
Progetto Socrate ?
Sul proggetto socrate ci sarebbe fin troppo da scrivere e le vere cause
dell'abbandono che fannno ancora male solo al pensarci.
Post by Roberto Deboni DMIsr"Nel momento dell'interruzione dei lavori di estensione della rete
(gennaio 1998), erano già state raggiunte 1.500.000 di abitazioni
distribuite in 64 città, per un investimento di 5'000 miliardi di
lire[."
Potevano almeno fornire internet sul quella rete, pagata con i nostri
soldi (nel 1995 era un ente pubblico, finanziato con le nostre tasse).
Di scrivo solo un paio di parole, prodi & telecom serbia.
Post by Roberto Deboni DMIsrPost by AllenCome pure la disputa su chi deve agregare o far parte di un consorzio
fantoccio che serve solo a generare dividendi.
<https://openfiber.it/mondo-open-fiber/comunicati-stampa/open-fiber-si-ag
giudica-tmt-infrastructure-loan-year-2018-emea-premio-per-il-finanziament
o-piu-rilevante-per-uninfrastruttura-di-telecomunicazioni/>
(lo sai si che ti odio, si?)
"BNP Paribas, Société Générale, Unicredit con Cassa Depositi e Prestiti e
la Banca Europea degli Investimenti"
Ti scatta la scintilla?
Post by Roberto Deboni DMIsrcon che soldi, per esempio, vanno a ripagare i €3,5 miliardi
(circa 7'000 miliardi di lire, cosi' raffrontiamo con la spesa
gia' sostenuta dall'ex ente pubblico, soldi alla fine buttati via)
ricevuti ?
Che son bricoline che andranno ai soliti noti?
Post by Roberto Deboni DMIsrPost by AllenO che la parte al 50% di enel in openfiber è sul mercato al miglior
offerente e che teoricamente cassa e depositi e prestiti ha la prelazione.
Ehm, qui non capisco la domanda.
Riassunto:
CdP è in openfiber insieme (una forzatura voluta da il dentino) ad enel.
Enel detiene il 50% di openfiber che è un buco nero, sperpera non si
espande come previsto, ed è costretta a ripianare i debiti che crea per
incapacità dei presunti manager voluti caldamente dai 5cosi che a sua volta
speravano di piazzare nelle società di tlc i loro affiliatissimi conoscenti
(*). Non per niente, in parlamento, giace una (per ora) proposta di legge
dove lo stato deve entrare con una partecipazione variabile in ogni tlc di
ordine e grado e piazzarci un proprio funzionario (*).
Enel si accorge di questo giochino, non gli piace, ma soprattutto non gli
piace che gli azionisti di maggioranza si lamentino di questo eccessivo
drenaggio di risore che vanno in openfiber invece che nei loro dividendi e
in parte in gestione della rete elettrica (leggisi grid per auto
elettriche).
Enel, un pò pressata decide, in un momento di caos politico di piazzare la
sua intera quota di openfiber sul mercato e ci sarebbe un fondo a cui
infilar..ehmm cederla MA cdp che per contratto ha la prelazione sulle quote
rimanenti openfiber potrebbe decidere di rilevarle. Poi entrano i giochi
politici.
Voglio solo ricordare che fino a non molto tempo fa i soldi di CdP NOn si
potevano toccare perchè soldi degli italiani e andavano tutelati in ogni
modo, con investimenti solidi, sicuri e ad alta redditività, nel breve,
medio, lungo periodo.
In tutto questo Telecom che cerca di accappararsi la rete perchè i
concorrenti, ove possibile, devono essere azzerati, sia mai che possano
crescere ecessivamente o mettere i bastoni fra le gambe.
Anche se in realtà tu prendi al struttura openfiber, togli tutto, lasci la
fibra e la fai gestire da telecom, la redittività dell'investimento ha un
balzo in avanti di una cospicua cifra che nel breve si ripaga
l'aquisizione.
E hai dei vantaggi il primo ti togli delle scatole un concorrente (conta
come il 2 di picche ma potrebbe, con una zampata del governo essere una
spina le fianco).
Il secondo, che tutti i contratti in essere per l'uso della fibra di
openfiber ricadrebbero sotto la contrattualistica telecom regolamentata da
agcom, che si trasforma in un notevole introito per telecom e una bella
mazzatina per chi si appoggia a openfiber. Ma nessuno potrebbe reclamare
alcunchè, perchè sono linee dettate da agcom e non da telecom.
Terzo gli azionisti piccoli e grandi avrebbero un dividendo, nel breve,
molto più elevato, un bel bonus per i dirigenti e tutti vissero felice e
contenti conservando la propria bella e calda poltrona.
Post by Roberto Deboni DMIsrPost by AllenMa che per prendere soldi a fondo perduto all'unione europea ed avere
stanziamenti dallo stato si faccia una finta espansione della rete,
questo dimostra che a tutti i livelli o son collusi o parlano tanto di
tecnologia 4.x ma in realtà san solo come si tiwitta o si facebucca.
C'e' qualche collegamento tra la tecnologia 4.x
E' un modo di dire tanto caro al governo.
La tecnologia per prevedere i terremoti copiata da google? :-(
Post by Roberto Deboni DMIsrPost by AllenOra in che consiste questa grossa fregatura, semplice telecom fa
passare per cablatura zone già effettivamente cablate, i famosi 1600
comuni. La lista la trovate in rete e come noterete son tutti luoghi
dove già esiste la connessione vdsl, alias, la fibra sotto casa c'è gìà
ma te la posto con il doppino in rame.
A suo tempo, a salvarsi dai prezzi esosi di Telecomitalia e' arrivata
ADSL con Tiscali
Si si come no, su elserino piol & il suo amico renato soru ci sarebbero da
scrivere per giornate.
Post by Roberto Deboni DMIsr(peccato che oggi sia degradata in molti sensi, ma
resta un grande senso di riconoscimento per averci "liberati" dalla
ridicola offerta Itapac di SIP/Telecomitalia, perche', chi c'era allora,
si ricorda bene, che l'ADSL costava una botta allucinante, sia per
il canone poi si pagava la telefonata di ogni connessione, a tariffa
extra-urbana).
Peccato che ti sia già scordato del vero motivo di tutto questo.
Chiedilo a qui poveri cristi che ci hanno rimesso anche l'anima
nell'azionariato.
Post by Roberto Deboni DMIsrOggi si prospetta una ripetizione, ed e' interessante che ancora una
volta il progetto cassato, a ripetere un enorme spreco di risorse, sia
ancora una "fibra", infatti le zone non servite da un passabile ADSL
oggi possono guardare con speranza all'arrivo di Starlink. Una
tecnologia diversa dalla fibra, come lo era l'ADSL degli anni '90.
Starlink fa paura, come fa paura iliad. Tutte e due le entità slegate dai
governi e con molta cacapità di liquidità.
Post by Roberto Deboni DMIsrPost by AllenE che ci vuole per portarla in fibra? Quasi niente, perchè a livello
apparati siamo quasi a zero, o si parte dalla centrale e si "sfiocca"
fino al cliente, o si parte dal "tettuccio rosso" e si arriva
sfioccando a 20 km. Tenicamente UNA cazzata!
Ma, secondo una visione di rapina (ma in libero mercato, anche
"stupida") verso i clienti, economicamente cannibalizza un lucroso
mercato di polli che insistono a restare con l'ex incombente per
ragioni "affettive" (sono quelli dell'ente di stato).
Come scrivo sempre, in italia non c'è il miglior carrier ma in migliore fra
i peggiori, che si chiama telecom.
Post by Roberto Deboni DMIsrPost by AllenE la cosa passa come cablatuta ex novo, quando in realtà sostituitre
rame con fibra, salvo i casi disperati, non è questa gran problematica.
Ma il gatto telecom & volpe openfiber la fanno passare come tale.
Tutti cretini vero?
E il resto? Ciccia, chi se ne frega, in barba ai diritti stabiliti per
costituzione, Tutti muti & ignoranti.
Per fortuna nel libero mercato, uno i diritti puo' anche prenderseli a
forza, basta la buona volonta' di cooperare tra vicini, giuridicamente
costituire una comunione (una specie di condominio semplificato fatto
sui "servizi"), oppure una associazione di consumo (che pero' mi pare
formalmente piu' complicata), etc. Infatti Starlink, costa una botta,
ma offre una banda sufficiente per dividersela tra dieci ed avere
<https://www.starlink.com/>
Parlare attualmente di starlink, in italia, è ancora ecessivamente presto,
deve acquisire la licenza per uplink e downlink in italia e ha "qualche"
difficoltà, ti lascio indovinare da chi. Niente di irrisolvibile, ma ci
vorrà un pò di tempo in più.
[cut] test che lasciano il tempo che trovano,
Post by Roberto Deboni DMIsrIl costo una tantum di $499, diviso 10 sarebbe di $50 a testa
(circa €40 euro). Il canone mensile di $99 sarebbe di $10 a
testa (circa €8 euro al mese). Anzi, se raffronto con cio'
che pago ora, anche dividere per 5 sarebbe ultra vantaggioso,
Scusami ma son conti della serva, al momento.
Aspetta & osserva. I morti si contano a fine guerra.
E la guerra è appena iniziata.
Post by Roberto Deboni DMIsr<https://www.cnbc.com/2020/10/27/spacex-starlink-service-priced-at-99-a-m
onth-public-beta-test-begins.html>
Pero' se uno vive in una localita' isolata, ed e' il solo
interessato, l'opzione costa ancora una cifra.
Ah, dimenticavo notizia di questi giorni:
https://www.soldionline.it/notizie/azioni-italia/telecom-italia-tim-piano-
industriale-politica-dividendi
https://is.gd/xvu9yJ
Da notare che prendono pure per i fondelli i piccoli azionisti che sono dei
gattini attaccati a maroni.
Con un falso piano industriale insieme a openfiber (perchè telecom non ha
mai smesso di lavorare all'acquisizione di openfiber, ma NON a prezzo di
mercato ma tanto al chilo e qui enel punta i piedi) continua iperterrita i
suoi giochetti a chi lo mette più in profondità a chiunque.
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